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lunedì 2 maggio 2016

V I S T O D A L E I - "La prematura mortalità dello star sysitem americano"

La  morte di Prince ci fa soffermare sulle tante inaspettate dipartite di altre icone del cinema, della musica pop e rap in età ancora giovane. Primo fra tutti Rodolfo Valentino scomparso a 31 anni per un attacco di appendicite. La sua scomparsa  dovuta a tale fulminante malattia è però quasi nella norma. Marylin Monroe, il mistero del suo decesso a 36 anni resta ancora da chiarire. Invece la morte di  Heath Ledger, Philip Seymour  Hoffman, Amy Winehaus, Michael Jackson, Witney Houston,  causata da overdose di eroina ed altri tipi di droghe micidiali rimane nell’ambito di una mentalità malata e i motivi sono da ricercarsi nell’ambito di depressione, solitudine affettiva ecc.Hollywood non è certo nuova a decessi per overdose di barbiturici piuttosto che eroina ed altre droghe. Troppe le tragiche morti avvenute per queste cause: star tormentate che, nonostante il successo sul grande schermo e i riconoscimenti nella loro carriera trascorrevano vite di eccessi, spesso minate da gravissimi problemi psichici. ’ logico chiedersi perché queste star dello show business, ricchissime, incensate nel mondo intero, in rapporti amichevoli con l’inquilino di turno alla Casa Bianca: in grado di influenzare le vittorie con il loro sostegno a famosi candidati in campagna elettorale siano stati tanto infelici da aver bisogno del pericoloso ed effimero sostegno della  droga. Una costante americana fra Los Angeles e New York dove vivevano in case sfarzose e potevano ottenere tutto con lo schioccar delle dita. La spiegazione più comune dei media è quella della solitudine spirituale di queste celebrità. Ma quale solitudine se dovevano sempre sfuggire amici e fan per avere un attimo di pace? Non si può escludere il vuoto morale e la mancanza di cultura che li facevano vivere una vita priva di sani e culturali interessi, a parte le  performance  nei film e nei teatri. Una vita alla quale sentivano forse di non appartenere.. Come è possibile non abbiano potuto trovare la soluzione per uscire dai loro incubi rifugiandosi nell’eroina? Se pensiamo alla degradazione fisica e morale di una donna meravigliosa come Witney Houston appare impossibile capire il motivo di tale tragedia. Bellissima, grande cantante, ottima attrice ricca a centinaia di milioni di dollari si lasciava massacrare di botte dal marito incapace di difendersi. Si può pensare che all’origine di tutto ci sia stata una tragica debolezza di carattere e una mancanza di forza morale tali da renderla vittima di se stessa.
m.alberini@iol.it