E’ VERGOGNOSO ! I nostri figli, i nostri nipoti
saranno i futuri “schiavi” del mondo? Dovranno lavorare a “comando” per pagare,
non il debito che rimarrà tale, anzi crescerà, ma solo l’usura a chi oggi già
detiene i titoli del nostro Stato: Cina ecc., ma veramente volete portare gli Italiani
in “rotta” di collisione con gli altri che già hanno invaso il nostro
territorio? Loro sono abituati a “guerreggiare” è nella loro indole. Noi Italiani, da sempre
pacifici e succubi della violenza altrui saremmo sopraffatti anche fisicamente.
Ed a questo punto si cominci a mandare a casa coloro i quali millantano
capacità di governare (l’attuale Governo di nani e ballerine). Quindi
cominciamo a daziare pesantemente le merci di pessima qualità che vengono dai
paesi orientali e almeno si tenti di pareggiare la bilancia tra import ed
export. Poi si vada avanti ad espellere coloro che non hanno titolo a stare in
Italia: le migliaia di migranti africani senza alcun motivo per rimanere qui
senza lavoro, senza documenti, senza casa e la feccia di delinquenti abituali dall’est
che hanno trovato l’Eldorado sulle nostre terre (nostre si fa per dire).
Si blocchino i confini delle acque territoriali e si rimandi
in Libia la folla che viene a cercare in Italia quello che non c’è. Infine si eleggano
manager apartitici rappresentativi e capaci
di riprogrammare ed attuare il rilancio nel mondo del Made in Italy. A cominciare
dall’organizzazione del turismo di massa, alla nostra agricoltura, i nostri
vini, le nostre calzature. La moda è il settore più redditizio ma si può ancora
potenziare proprio con i grandi
speculatori stranieri. E poi si rilanci la nostra più grande risorsa da sempre:
il turismo nelle nostre antiche città d’arte: oggi gestito malissimo e senza
sintonia con le mostre delle incomparabili opere artistiche.
Basta ad altri sacrifici: liberiamoci una volta per
tutte delle sanguisughe voraci che succhiano giorno per giorno quello che ci è
rimasto. E non sanno neppure da quale
parte incominciare ad organizzare in modo decente la massa dei migranti calata sulle
coste italiche. Una calata superiore a quella di altri Paesi d’Europa che sono in
grado di difendersi chiudendo i confini.
Nessun commento:
Posta un commento